Si avvicinano i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics
Si sono allenati con impegno a partire da ottobre sulla sabbia di Albisola e sono ora pronti per gareggiare in quella che sarà la più grande manifestazione Special Olympics organizzata nel 2019 in Italia, insieme ad altri 500 atleti di tutto il Paese. Marco Basso, Gloria Catenazzo, Margherita Catenazzo, Alessandro Cichero, Francesco Guastamacchia, Giuditta Guglieri, Igli Hasanpapaj, Lucrezia Parodi, Marco Rubino Genovesi, Sonia Salice, Marco Spaggiari, Serena Taccetti e Ludovico Zanier sono i nostri atleti con disabilità intellettiva e partner senza disabilità che a partire da lunedì 14 gennaio parteciperanno nella disciplina della corsa con racchette da neve ai 30° Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, che, come nel 2018, si svolgeranno a Bardonecchia.
“Per sei dei nostri atleti e partner si tratta dell’esordio ai Giochi Nazionali, segno che la nostra proposta sportiva è stata apprezzata da tante nuove famiglie” commenta il tecnico Eleonora Ferrari, che insieme ad Elena Manzin, Marina Frumento ed Elisabetta Invernizzi guiderà la delegazione Eunike. “Il programma Special Olympics, a cui la nostra associazione è affiliata, offre l’opportunità a tutti di competere in un contesto inclusivo e con avversari di simile abilità. Le prime giornate di gare preliminari permetteranno infatti ai tecnici nazionali di suddividere i partecipanti in divisioni omogenee per abilità, per sfidarsi alla pari nei giorni successivi puntando all’ambita medaglia d’oro”.
Due i livelli a cui sono iscritti i portacolori di Eunike: nel primo si correrà sulle distanze dei 25m e 50m, mentre gli atleti del secondo affronteranno i 100m, 200m e 400m. Chiuderanno venerdì 18 gennaio il programma di gara la staffetta 4×100 maschile e quella 4×50 Unificata.
Come in ogni manifestazione Special Olympics, anche questa edizione dei Giochi Nazionali sarà aperta da una emozionante cerimonia di apertura, con sfilata di tutte le squadre nelle vie del centro di Bardonecchia e accensione del tripode olimpico nella piazza principale, momento molto sentito in cui verrà anche recitato il giuramento dell’atleta: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.